Cosa mangiare al mare per la dieta

Quando si va in vacanza spesso si tende ad organizzare tutto al meglio: dal luogo in cui recarsi, al tempo che si vuole trascorrere presso una determinata meta estiva. O ancora il cibo giusto da portare con sé per un break in spiaggia che non appesantisca ma al contempo sia gustosa, fresca e leggera, cercando di non discostarsi troppo dal percorso nutrizionale che si sta seguendo. Andiamo a scoprire dunque quali sono i consigli e le regole alimentari top in contesto vacanziero, in modo da preservare quella linea per cui si è lavorato molto durante tutto l’anno

Consigli utili per una giusta alimentazione in vacanza

Come anticipato in premessa, dunque, andiamo a capire meglio quali possono essere gli accorgimenti giusti per seguire la dieta quando si è in vacanza. Questo status di maggiore relax e leggerezza potrebbe comportare anche una superficialità, soprattutto legata all’alimentazione sana, che, ricordiamolo, pur senza stress, deve essere la nostra stella polare. Il trovarsi in una meta sconosciuta in compagnia può inficiare la nostra dieta consuetudinaria. Ciò implicherebbe i cosiddetti “sgarri” (qui puoi vedere un mio reel sugli sgarri) dai quali si vuole rifuggire per mantenere la linea. Onde evitare tutto questo è opportuno mettere in pratica alcune semplici regole.

Prima di tutto bisogna ricordarsi il percorso fatto nella restante parte dell’anno e proseguire in virtù di quell’obiettivo che ci siamo prefissati. Motivo per cui la parentesi estiva non deve compromettere quanto di buono si è riusciti a fare prima. Altro dettaglio fondamentale è saper dire no: le vacanze in comitiva significano spesso esagerare e farsi trasportare. Imparare a dire no conservando la libertà di scegliere, anche in campo alimentare, senza il timore di essere giudicati! poi è chiaro che ogni tanto un piccolo “sgarro” ce lo si può concedere, anche per non stressare eccessivamente mente e corpo e quindi ricordarsi di essere in vacanza e rilassarsi, anche sul fronte alimentare, ma non troppo: è l’eccesso che condanna, sempre!

Cosa mangiare al mare

Venendo alla parentesi marittima, tipica delle vacanze estive, vediamo dunque quali sono gli alimenti da favorire per continuare a seguire una dieta. Frutta e verdura di stagione sono sempre l’opzione principale: questo sia perché questi alimenti sono ricchi di acqua utile per l’idratazione; sia per l’apporto di fibre che ci consente di sentirci sazi più a lungo. Una duplice azione quindi di frutta e verdura (quali cocomero, cetrioli, lattuga, pomodori, zucchine e cosi via) da prediligere quando si parla di cibo e mare. Accanto a questa proposta vegetale vi è poi quella di fonti alternative di carboidrati come il riso basmati, integrale, il farro, la quinoa o il cous cous. Tutti a basso indice glicemico e dall’apporto fibroso e proteico importante.

Cosa evitare di mangiare al mare

Detto dei cibi sani e leggeri idonei per le vacanze al mare, vediamo ora quali sono invece i cibi da evitare. Sicuramente tra le alternative negative in assoluto vi sono quelle ipercaloriche legate ai fritti, fonti di carboidrati raffinati troppo conditi (pasta o pane con latticini, salse e carni o salumi grassi) e ai dolci troppo elaborati (crepes, gelati con panna ecc..). Queste infatti rappresenterebbero delle opzioni da evitare soprattutto a mare poiché inducono un forte affaticamento della digestione e ostacolerebbero un eventuale bagno in acqua fredda, che spesso necessita di alcune ore di digestione per questi alimenti. Infatti proprio per questo motivo si tende a scegliere frutta e verdura, che idratano, saziano e ci aiutano a combattere quel senso di spossatezza che avvertiamo in questi periodi caldi e afosi. Un connubio perfetto quindi per godere dell’aspetto rifrescante che solo il mare riesce a dare con le temperature elevate. Contrariamente, i salumi, i formaggi, i condimenti elaborati sopra citati non si presterebbero ad un simile soddisfacimento delle esigenze che si hanno quando ci si trova in spiaggia o in posti caldi.

Il pesce come alternativa proteica principale

Dopo aver visto dunque cosa mangiare e cosa evitare quando si è a mare, e per tanto in vacanza, spostiamo ora il focus su un alimento specifico: il pesce, ideale soprattutto per chi non riesce a fare una colazione proteica. La proposta ittica nostrana è davvero ampia, e spazia dal pesce azzurro a quello d’acqua dolce. Una varietà di elementi tra i quali vi è solo che l’imbarazzo della scelta. In tanti preferiscono per una questione di praticità il salmone. Quest’ultimo infatti si sposa bene con molte verdure e primi piatti freschi, ma al contempo bisogna ricordarsi che non è l’unica opzione possibile. Esiste infatti il merluzzo, il pesce spada, sgombro, alici, tonno fresco o ancora acciughe, polpo, seppie e crostacei parimenti nutritivi e gustosi. Certo, essi comportano una preparazione più articolata e un costo un pochino più alto, ma bilanciandoli con il resto della dieta, incarnano un’ottima alternativa. A prescindere comunque dalla tipologia, la proposta ittica è quella fondamentale insieme alla frutta e alla verdura per un’alimentazione corretta, anche a mare.

I legumi e gli altri alimenti idonei in vacanza

In ultimo è doveroso mettere in evidenza anche altri due tipi di alimenti spesso ignorati ma conformi a quanto detto fino ad ora. Stiamo parlando dei legumi e delle alternative proteiche del seitan, tofu e tempeh. C’è diffidenza nei confronti di questi ultimi, in particolare, per la loro lavorazione o origine, ma in realtà possono perfettamente rientrare nella varietà alimentare di cui disporre, specie in vacanza. Si tratta di cibi leggeri e veloci da preparare anche in versione fredda, per piatti facilmente trasportabili in spiaggia. Quando si pensa ai legumi il primo ostacolo è proprio quello del piatto caldo, ma in verità essi possono essere cucinati anche in maniera differente. Essere inseriti dunque nelle insalate come parte proteica sostitutiva di latticini, carne o pesce. Inoltre il costo in tal caso è contenuto ed è un motivo ulteriore per favorirne l’impiego. Per ciò che concerne invece il seitan o il tempeh, qui ci troviamo in presenza di derivati della soia, spesso utilizzati come principale alternativa alla carne, scelti soprattutto da vegetariani e vegani.  Anch’essi sono ottimi per arricchire le insalatone estive, e spesso vengono preferiti ai corrispettivi più comuni, come i salumi, il pollo o tacchino. In più danno l’opportunità di approciarsi ad una gamma di sapori più ampia in modo da combattere la noia del consumare sempre gli stessi alimenti.