La salute dei nostri figli: prevenire l’obesità infantile
Al giorno d’oggi le abitudini alimentari squilibrate e scorrette sono molto diffuse tra gli italiani, e questo induce un notevole aumento dei fattori di rischio per la salute dei nostri figli.
Sono tantissimi gli studi fatti sulla situazione in Campania, e dai dati è emerso che l’obesità infantile negli ultimi 5-6 anni è salita al 49%, ciò significa che 1 bambino su 2 è in sovrappeso o obeso.
Si tratta di un dato allarmante, è necessario aiutare principalmente le famiglie a capire che l’obesità è una malattia e che dev’essere assolutamente prevenuta. Personalmente, ci tengo a sottolineare che l’obesità comporta gravi complicazioni cliniche, anche nei bambini, come ad esempio, disturbi del sonno, alterazioni cardiovascolari, complicanze ortopediche, sindrome metabolica, pubertà precoce, e tante altre problematiche da non sottovalutare.
Si tratta di un problema di rilevanza sociale e l’obesità infantile è senza dubbio il risultato di un disordine nutrizionale e di cattive abitudini alimentari che vengono seguite dai bambini e soprattutto, dalle loro famiglie.
Cosa può causare l’obesità infantile?
Mi sento in dovere di specificare che l’obesità è una condizione di accumulo anomalo ed eccessivo di tessuto adiposo, che ovviamente, aumenta notevolmente il rischio di malattie come quelle cardiovascolari, il diabete, la pressione alta, l’ipercolesterolemia e così via. Anche se si tratta di una patologia pericolosa a qualsiasi età, l’obesità infantile spaventa maggiormente, poiché risulta essere in grosso aumento al giorno d’oggi.
Lo stato di sovrappeso/obesità si manifesta quando si viene a creare una discrepanza cronica tra l’energia calorica che viene assunta dal bambino e quella che invece viene consumata dallo stesso. In poche parole, intendo dire che, se si mangia troppo e si assumono troppi cibi calorici ogni giorno, superando di gran lunga la richiesta effettiva del fabbisogno energetico individuale, si rischia di andare incontro all’obesità.
Vari sono i fattori che predispongono all’obesità infantile: la scarsa educazione alimentare, la, predisposizione genetica, stile di vita scorretto e sedentario, fattori negativi legati allo status socio-economico, scarsa qualità e la quantità del sonno.
Consigli utili per prevenire l’obesità infantile
Quando parlo di obesità infantile, mi riferisco ovviamente all’obesità che si manifesta in età pediatrica, quindi, in bambini molto piccoli, che devono necessariamente essere seguiti ed educati dai propri genitori.
La famiglia, in questo caso, svolge un ruolo fondamentale, poiché deve assicurare al bambino una crescita serena e sana e deve dargli il buon esempio, soprattutto riguardo alle abitudini alimentari.
A questo proposito, voglio dare alcuni consigli su come educare i più piccoli a seguire un corretto e sano stile di vita e regime alimentare, introducendo quotidianamente cibi variegati e genuini.
- Offri a tuo figlio la possibilità di scegliere tra vari cibi sani: costringere un bambino a mangiare un cibo che non gli piace, senza dargli neanche la possibilità di scegliere, diventa frustrante e non gli permette di approcciarsi correttamente all’alimentazione. Proprio per questo, consiglio sempre di dare una scelta al bambino, ovviamente, ponendogli davanti tutti cibi sani e salutari.
- Proponi cambiamenti graduali, procedendo a piccoli passi: modificare le abitudini alimentari è complicato per noi adulti, figuriamoci per i bambini, quindi, consiglio di introdurre i cambiamenti in modo graduale, evitando di destabilizzare completamente il bambino. Puoi procedere pian piano, con piccoli assaggi di cibi nuovi e sani, che col passare dei giorni diventeranno i pasti principali, questo stimolerà maggiormente la curiosità del bambino, facendolo approcciare in modo positivo ai nuovi alimenti.
- Il tuo esempio è fondamentale: come ho già detto precedentemente, i bambini rispecchiano un po’ le abitudini delle loro famiglie, e anche per quelle alimentari funziona così. Consiglio sempre ai genitori di essere da esempio per i loro figli, conducendo uno stile di vita sano, prendendosi cura del proprio aspetto e della propria forma fisica e soprattutto, mangiando bene e in modo equilibrato. Inoltre, è fondamentale ritagliarsi durante il giorno i tempi per i vari pasti da fare insieme ai bambini, controllando così, la qualità e la quantità del cibo che mangiano.
- Coccola tuo figlio con una ricompensa: è importante che gli sforzi del bambino vengano apprezzati dai genitori e ricompensati, anche solo mediante complimenti ed elogi, soprattutto, quando ascolta i consigli e assaggia cibi nuovi. Ovviamente, quando parlo di ricompensa non mi riferisco al fatto di offrirgli altro cibo in cambio di quello sano, questo è sbagliato e non fa apprezzare al bambino gli alimenti salutari. È importante invece, premiare tuo figlio con passeggiate al parco, attività ricreative e giochi da fare insieme.
- Occhio al benessere mentale del bambino: come ho detto in precedenza, spesso, le cause dell’obesità infantile sono legate anche a stati mentali e psicologici non ottimali. Spesso i bambini che soffrono di obesità o che sono in sovrappeso presentano sofferenze emotive come ansia o depressione, quindi è importante dialogare con loro e non collegare mai l’alimentazione all’aspetto e alla forma fisica. Consiglio sempre ai genitori di incoraggiare i propri figli a mangiare bene non perché fa dimagrire, ma perché aiuta a sentirsi meglio.
Il percorso nutrizionale più adatto al tuo bambino
Prima di consigliare un qualsiasi percorso nutrizionale al bambino, suggerisco sempre ai genitori di fissare un colloquio conoscitivo, per stabilire un dialogo con l’intera famiglia e per capire quali siano le abitudini alimentari di tutti. Dopo di che, è importante per me raccogliere dati e informazioni relativi al bambino, per poter comprendere quali siano le sue esigenze e quale sia la sua composizione corporea.
In questo modo, sarà possibile sviluppare un programma alimentare adeguato e personalizzato, che garantirà al bambino uno schema nutrizionale corretto e sano. Ovviamente, durante il percorso nutrizionale del bambino, saranno necessari diversi incontri e controlli periodici, che mi aiuteranno ad instaurare un rapporto di fiducia con il piccolo. I controlli periodici, inoltre, sono indispensabili anche per valutare i progressi fatti nel corso delle settimane e gli obbiettivi raggiunti.