Secondi piatti vegani: ecco le ricette più importanti

Oggigiorno il vegano, oltre ad essere diventato una moda, è anche una necessità per chi sceglie di praticare questo tipo di alimentazione quotidiana. Primi e secondi piatti arricchiscono la tavola e contribuiscono al benessere nutrizionale. Sui secondi piatti, in particolare, c’è varietà di scelta, soprattutto in questi giorni di festa.

Nella mia attività professionale, quindi, per chi ha particolari esigenze, propongo un’alimentazione sana anche per coloro che decidono di non mangiare carne e i suoi derivati.

Quali sono i migliori secondi piatti vegani per Natale?

Tra i secondi piatti vegani più gettonati per il periodo natalizio non possono mancare verdure e legumi, adatti anche per chi soffre di diabete di tipo 2 o sindrome del colon irritabile con alvo stitico su cui strutturare larga parte del pranzo o della cena e che possono essere adatti anche come cibi per bambini. La tradizione, in pratica, si mischia al rinnovamento sul piano alimentare, determinando un’evoluzione anche dal punto di vista qualitativo.

Per gli amanti dei funghi, ad esempio, una soluzione pratica e facile è ricorrere ad un piatto di Scaloppine di seitan. Preparabili in meno di un’ora e ideali per una cena di 4/5 persone. Accompagnate con patate al forno possono dare ancora più soddisfazione al gusto e al palato.

Un secondo piatto vegano ancora più leggero è il Gulash di verdure. Implica una preparazione di circa una ventina minuti ed è un piatto da servire caldo. Accompagnarlo con fette di pane tostato risulta un piatto molto piacevole e ideale per il clima invernale rigido.

A prima vista il termine polpettone può sembrare in contrasto con il termine vegano, ma non è affatto così. Il Polpettone di ceci vegan con erbe aromatiche e salsa di soia si presta benissimo a questo profilo. Si caratterizza, peraltro, per essere una portata 100% senza glutine, dunque consigliato anche per i celiaci.

Come preparare secondi piatti vegani facili in breve tempo?

La cucina tradizionale richiede tempo, dedizione e passione, soprattutto per chi ha esigenze particolari come ad esempio donne in allattamento che seguono un’alimentazione personalizzata. Anche per la cucina vegana bisogna avere una certa predisposizione di fondo. Cucinare vegano può essere molto più semplice di quanto si pensi poiché ritroviamo pietanze che richiedono preparazioni brevi.

Ritroviamo ad esempio: Polpette di zucchine vegan da poter cuocere sia in padella che al forno e da proporre come antipasti per un buffet, ma possono valere anche come aperitivo tra tanti sfizi in vetrina.

Le polpette di tofu sono ancora più semplici (durata di preparazione: 10 min) e gustose per la presenza di aromi, tra cui curry, prezzemolo fresco e pangrattato che ne intensificano il sapore.

L’hamburger vegano non è poi così diverso dal classico hamburger di carne. Fornisce gusto e intensità di sapore, seppur in maniera decisamente diversa. Nutriente ed energetico per chi segue uno stile vegan e vuole inserire variazioni nel proprio regime alimentare.

Quali secondi piatti vegani si possono preparare con il Bimby?

Mangiare secondi piatti vegani è una questione di cura del corpo, ma anche dello spirito. Ed è spesso difficile conciliarli con un percorso nutrizionale corretto. Se, poi, ci si serve dell’aiuto prezioso di un accessorio tecnologico da cucina come il Bimby, il gioco vale la candela.

Il Bimby è un prezioso strumento a disposizione di chi cucina per soddisfare le esigenze più disparate. Permette un approccio all’alimentazione ancora più avanzato sotto tanti punti di vista.

Con il bimby si possono conciliare le peculiarità tipiche dei piatti vegani. Ad esempio, si può fare un secondo piatto vegano tramite Bimby del tipo Hummus di pomodori secchi. Ottimo accompagnamento, sia come antipasto che come aperitivo, da abbinare a verdure, come, ad esempio, le carote.

Gli involtini di melanzane ripiene si preparano in pochissimo tempo e rappresentano la soluzione ideale per chi vuole preparare una cena non troppo dispendiosa e leggera allo stesso tempo. Per arricchire questo piatto puoi inserire bocconcini gustosi di fiordilatte.

Se si vuole osare di più al Bimby optare per gli agnolotti: composti di tofu e ortaggi vari con pesto di nocciole che possono configurarsi non solo come primo piatto, ma anche come secondo, nel caso in cui la fame lo richieda.

Ci sono secondi piatti vegani senza glutine?

Un percorso nutrizionale vegano può essere adattato, ovviamente, a varie esigenze come ad esempio una dieta chetogenica, in casi specifici di nutrizione della donna o per combattere l’obesità infantile. Un menù variegato di secondi piatti vegani esiste anche per i celiaci. Tante opportunità sulla tavola per coloro che sono costretti a mangiare senza glutine. A partire dagli involtini primavera vegani dove le verdure possono essere associate a granuli di soia per aumentare il tasso di sapore e di consistenza.

La frittata senza uova è un’altra innovazione alimentare da sperimentare. La farina di ceci, priva di componenti animali, abbinata a verdure di stagione e cipolla produce una sana compattezza, per certi versi inaspettata. La cottura in padella o al forno fa tutto il resto.

Le salsicce vegan senza glutine sono adatte per chi vuole osare un po’ di più in termini alimentari. Se le si vuole cotte in padella basta tenere la fiamma accesa in modalità medio bassa, onde evitare che si bruci il foglio di riso esterno.

Quali sono le caratteristiche dei secondi piatti vegani estivi?

L’estate è un buon momento per sperimentare piatti anche per quanto riguarda la cucina vegana. Le alternative, da questo punto di vista, non mancano e si prestano a varietà di ogni tipo.

Ad esempio, il Tofu marinato al limone e pepe è ideale per cene più raffinate, un piatto light, ma compatto allo stesso tempo attraverso il quale godere di una certa morbidezza e cremosità di fondo.

Il tempeh fritto alla balinese può sostituire degnamente la carne tradizionale in certi casi. Dà quel tocco di Oriente in più che nobilita la cucina, in particolar modo se unito a riso e salsa speziata denominata Sambal.

Lo stesso tempeh che si sposa benissimo nelle polpette, accompagnate da piselli e maionese al profumo di menta. Una tentazione non da poco per chi ama certi sapori. In questo caso basta mettere in atto una pratica e veloce ricetta: 250 g di tempeh, 100 g di patata, 20 g di farina di ceci, 80 g di piselli, mezza cipolla, mezzo cucchiaino di paprika dolce, 2 cucchiai di salsa tamari, prezzemolo, menta, sale e olio extravergine di oliva.